INTERVISTA A PEPE (from Cocoricò) di SHY 22/10/2005

Siamo lieti di poter ospitare sulle nostri pagine virtuali un DJ che sta acquistando a velocità esponenziale stima e attenzione da parte di tutti gli addetti al settore, del resto non è un caso che suoni stabilmente al Cocorico� di Riccione.
In un periodo dove ormai l�elettronica ha preso sempre più il sopravvento, dove qualsiasi genere ha vissuto una sorta di contaminazione con sonorità �elektro�, ecco emergere in maniera prepotente un DJ che fa del groove e delle melodie la sua caratteristica principale.

Vogliamo innanzitutto chiedere a Dj Pepe come si è costruita la sua vena artistico musicale, la sue scelte musicali in evidente controtendenza alla �moda� che dilaga ormai da un paio d�anni.

Mi ha insegnato il mio amico Giaga a 14 anni e da allora sono in continuo movimento sia come persona che musicalmente. Se oggi riesco a proporre nei club la musica che mi piace è perché per dodici anni ho seminato piano piano a testa bassa quello che ora inizio a raccogliere. Sono una formichina….non è facile per me dirlo ma ci vuole tanta pazienza e non bisogna mai smettere di seminare. Mai.

C�è stato un momento in cui hai capito che era il tuo momento per poter sfondare? Un momento nella tua carriera nella quale ti sei detto � Ok rischiamo, ora è il momento giusto! � ? Se si c�è stato qualcuno che ti ha sollecitato a far ciò o hai fatto tutto da solo?

No. Mi son sempre divertito come un pazzo. Quando vedo una consolle e so che tra poco toccherà a me mi sento come un bambino al luna park o in sala giochi. Divertendosi per forza di cose si diverte anche la gente che balla…

La serata che maggiormente ti ha colpito? E per cosa?

Mi ha colpito la serata al Cocorico con Hawtin perché tutta e dico tutta la gente presente in sala era lì solo ed esclusivamente per la musica. In Italia sappiamo bene che non ci si trova spesso in situazioni del genere.

Ormai stai diventando una colonna portante del Cocoricò, il tuo sound è apprezzato da molti e stai incominciando anche a regalare �aperture� a DJs di un certo calibro mondiale, come nel caso del prossimo 29 Ottobre dove sarai tu ad inaugurare la serata con la guest mondiale napoletana Marco Carola. Che sensazioni ti da essere �importanti� in un club come il Cocorico�, che ha scritto pagine di storia musicale elettronica italiana e che ha visto l�esplosione di personaggi quali Ricci, Cirillo e Saccoman ?

La piramide é una sala che emoziona tanto e ogni volta prima di suonarci ho la tremarella. Adoro questo genere di emozioni.

Come definiresti per i più pignoli, il tuo sound? Hai qualche personaggio al quale ti sei ispirato o ti ispiri? Nel panorama attuale con chi vorresti suonare a fianco?

Non mi piace definire i generi. Non ne vedo la necessità anche se il mio sound mi piace definirlo dolcemente ignorante. Come me. Il mio preferito da qualche anno a questa parte è senza dubbio James Holden sia a livello ritmico, armonico, che di suoni…N.1.

Hai mai avuto momenti in cui ti sei sentito quasi di rinunciare a tutto? Se dovessi lanciare un messaggio a chi vuole fare il DJ, di qualsiasi genere musicale e si limita solamente a farlo nella sua cameretta, cosa consiglieresti di fare soprattutto?

Divertirsi ed emozionarsi all’ascolto…Non fate i DJ per moda vi prego.amate quello che fate.

Cosa adora e cosa detesta Pepe dell�attuale società?

Bella domanda�mi piace molto la politica. Ci vorrebbe troppo per rispondere ma dico solo che ogni volta che vado all’estero mi chiedo: ma perchè in uno stato cosi bello, pieno di cultura, arte e tantissime belle cose come l’Italia siamo cosi stronzi?????Mamma mia. Basta…che poi mi agito…

Progetti futuri? Si vocifera in giro che è forse ora di sentire Pepe anche come producer dato che come dj stai raccogliendo ottimi consensi. Hai progetti imminenti o futuri per quanta riguarda le produzioni?

Ho uno studio a riccione insieme ai miei due migliori amici Giaga e Mappa.Abbiamo gia prodotto diverse cose tra cui Giagarobot “every monday” che ha raccolto diverse licenze anche all’estero. Preannuncio un inverno Carico anche a livello di produzioni. Siamo musicisti molto eclettici ma c’è sempre quel piccolo segretino….basta divertirsi.

Nelle tue sonorità si possono riconoscere facilmente non solo un Pepe adrenalinico, fatto di groove calzanti e mordenti, ma anche un Pepe che ama �viaggiare� , con melodie sopraffine, con pezzi progressive house messi sempre al momento giusto. Qual è il segreto per capire il tuo pubblico? E� realmente vero che c�è questa sensazione di comunicazione bilaterale, e non
unilaterale come qualcuno sostiene tra il DJ e il suo pubblico?

Quando metto musica ho il cervello completamente immerso. La comunicazione col pubblico è una cosa essenziale…io a modo mio, spero di comunicare qualcosa di piacevole. Non lo so… non mi sono mai visto.

DJ SHY.

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