Gli ultimi anni hanno visto un sempre più crescente avvento tec(h)nologico: sino ad un decennio fa possedere un telefono dotato di macchina fotografica era pressochè un sogno per non parlare dei videofonini che campeggiavano solo nei romanzi di fantascienza di Asimov & Co. (vedi e leggi la collana "Urania"). Una vera e propria rivoluzione è quella degli ultimi anni che, ovviamente, ha investito anche il campo musicale. I walkman sono stati ormai sostituiti da avveniristici lettori mp3 capaci di intrattenere con la musica per ore ed ore. I cdj sono più che una realtà e, a parere di molti, sono proprio loro che spodesteranno il glorioso giradischi dalle consolle dei dj’s di tutto il mondo. Sarà vero ?? Il vecchio vinile lascerà il posto al pratico cd ?? I pesanti flight-cases saranno sostituiti da piccole sacche a tracolla piene di dischetti in plastica ?? Niente più polvere nei solchi da togliere, niente più puntine che saltano, spazi ridotti ai minimi termini per i file mp3 che occuperanno solo zone virtuali su un hard-disk contro le pareti ricoperte di dischi tanto amati e ricercati da vecchi collezionisti. Sarà proprio questo il futuro che ci attende ??
-AA.VV. "Palazzo Vol.2" (Alphabet City): secondo volume per la serie che riporta in vita le atmosfere dell’indimenticabile techno-club tedesco chiuso definivamente qualche tempo fa. E’ l’avvenente Gayle San che seleziona (e mixa) 21 tracce tra cui quelle di Cari Lekebusch, Patrick Skoog, The Advent, Umek, Christian Wünsch, Dj Rush, Speedy J & Adam Beyer e degli italianissimi Quartz che tengono ben alta la bandiera tricolore. Per i fanatici dell’hard-groove è più che perfetta.
-CHRISTIAN KREUZ "Wir Sind Bereit" (Disko B): dopo una doppia a-side ed un fantastico album, ritorna l’ex-frontman del duo Dakar & Grinser, giunto al successo anche in Italia nel 2001 con "Stay With Me". Cantato rigorosamente in tedesco, "Wir Sind Bereit" ora viene ridisegnato da Leroy Jackson, Munk (from Gomma Records) e Tierpark Toni: tutti si divertono ad esplorare territori electro-funk ed obscure-house.
-ROBAG WRUHME "Wuzzlebud KK" (Musik Krause Recordings): #001 per questa emergente label che apre i battenti con l’album di Gabor Schablitzki alias Robag Wrumhe, portatore di un’electro sintetica contorta abbinata a stesure non lineari. La sua arma è indubbiamente la non-prevedibilità che farebbe molto bene alla musica italiana degli ultimi tempi.
-LEANDRO GAMEZ "Proteccion De Testigos" -remixes- (Bullitt): due remixes per la doppietta che il madrileno Gamez fece uscire quest’inverno. A mettere le mani su "Sin Salida" e "No Es Otra Cosa" sono stati rispettivamente Soulshift aka Southsoniks ed Oxia che donano al progetto un’impronta electro-dark-techno davvero funzionale.
-DIMAS aka D-FORMATION "Diametric" (Beat Freak Recordings): due i cd’s racchiusi in un simpatico package a mò di libro. Il tutto sotto la stella della dark e tech-house spagnola strumentale adatta ad orecchie esigenti che sanno bene cosa vuol dire "dub".
-RADIO BOMB feat. JAMALSKI "Prime Numbers" (Electro Lab Factory): racchiuso in un curioso package che simula una vecchia radio, questo album è un concentrato di musica alternativa che parte dal violento breakbeat e sfocia nella jungle. Il tutto è confezionato come una sorta di programma radiofonico … trasmesso da una radio pirata.
-HARDY HELLER "Tibet E.p." -part II- (On A Mission): il part I fu supportato da personaggi come Starecase, Chris Fortier, Jerry Bonham e Inkfish ed il seguito sembra aver preso la medesima strada. Pura deep-progressive inglese per gli amanti dell’house più tec(h)nologica.
-MOUNT SIMS "No Yellow Lines/Restless" (Gigolo): doppia a-side per il canadese che nel 2002 rappresentò un vero exploit per la squadra monegasca di Dj Hell. Questi due inediti, in stile electro-punk-pop, s’intingono nel funk degli anni ’70 e nella disco degli ’80. Una riconferma di qualità che si ritroverà anche nel nuovo album (follow-up di "Ultra Sex") previsto per l’autunno.
Electric greetz
