Spesso mi capita di sfogliare vecchie riviste e magazines musicali in cerca di news del passato che possano in qualche maniera arricchire ulteriormente le mie conoscenze. Tra tanti titoli ed artisti mi imbatto sempre (e ribadisco, SEMPRE) in una netta presa di posizione da parte degli addetti ai lavori che, ogni anno, si sono puntualmente lamentati della crisi che attanaglia il mercato discografico. Negli ultimi tempi, a causa di internet, mp3 vaganti per la rete e migliaia di downloaders agguerriti che amano il sistema di file-sharing più di ogni altra cosa, la crisi si è manifestata in modo a dir poco sconcertante (e non solo in Italia ma in tutto il mondo) ma dieci anni fa, quando internet era pressochè inesistente o comunque relegato ad una strettissima fascia di utenti quali erano le cause della crisi ?? Leggendo magazines di circa un decennio ho potuto capire che la dance italiana è stata SEMPRE "malata" … quindi questa "crisi" non è certamente una novità.
-WATER LILLY "You Kiss" -the remixes- (Mental Groove): prodotta in coppia con l’australiano Plastique De Rêve ed estratta dallo "Sweet Aberration E.p." uscito nel 2002, questa mitica traccia viene ora riproposta in quattro inedite versioni firmate da Mr. Lovelace, Steril, Savas Pascalidis e Legowelt.
-ACEN "Dirty Raver" (TCR): l’interessante etichetta inglese torna, dopo un periodo d’assenza, con un 10" geniale sul quale è stato inciso un pezzo semplice e molto efficace. Un pò più acida e "cattiva" l’Industrial Disco Mix di Rennie Pilgrem contrapposta ad un’Original eclatante, "Dirty Raver" rimarrà nel mio flight-case per tutta l’estate.
-MAGIC NUMBER "That Day" (Stereo Deluxe): a produrre il disco è il giovanissimo inglese Ross Hillard che, per le sue composizioni, si ispira a personaggi come Jaco Pastorius, George Duke, John Coltrane, Marvin Gaye e D’Angelo. La sua miscela tra jazz, bossanova, downtempo, electro e garage ha già attirato l’attenzione di Larry Heard, Ben Watt (Degli Everything But The Girl) e Laurent Garnier.
-IGOR S "Airforce One" (Arte Europe): la "sorellina" della Kadabra, reduce di un restyling, pubblica il tanto atteso follow-up di "Boomerang" uscito due estati fa. Igor non cambia formula avvalendosi ancora di costrutti electro-techno dal forte ed immediato impatto, gonfia nei grooves e modulata nelle sonorità. Il viaggio è siderale con effetto garantito.
-AA.VV. "Inhouse Flights" (Moon Harbour): dopo il cd antologico arrivano anche due vinili dedicati ai dj’s che adorano la futuristica veste che ormai indossa da tempo l’house music. Emblematici gli esempi di Jan Krüger, Matthias Tanzmann, John
Dahlbäck (cugino di Jesper), Gamat 3000 e Håkan Lidbo, lo svedese capace di alternare produzioni electro a visioni microhouse con intrusioni di sassofono.
-SIMON J.BERGHER feat. MAXIME J. "The End Is Important" (Future Sound Corporation): tempestosa come al solito questa trentesima releases di Future Sound Corporation. La Trance Generators Mix riporta in auge la datata hardcore di Rotterdam mentre l’Atomic Alliance Mix lancia fuori un’autentica mina hard-trance che farà il giro delle charts internazionali. L’ennesimo centro.
-AA.VV. "The Secret Planet" (Silver Planet): ammirevole questo tentativo di unire la bandiera della musica il mondo intero: il cd infatti consta di 12 pezzi composti da artisti emergenti rintracciati in tutti continenti mondiali (dal Nord America all’Europa sino ad Israele e Giappone) dalla brava Henriette Amiel. Presto uscirà anche in versione vinilica limited-edition.
-FATDEX "Smalltown Boy" (Superfancy Recordings): dopo gli inglesi O.R.N. arrivano i tedeschi Fatdex (Markus Lange & Daniel Dexter) a coverizzare lo storico pezzo di Bronsky Beat reinnestandolo (volutamente) su un beat electro-vintage. Due i remixes realizzati rispettivamente da Westend Ghetto Posse e Nitsch & Gleinser che donano maggiore carica electro-techno ad una hit che a distanza di 20 anni non accenna ad essere dimenticata.
-DATI "Tous Les Soirs" (Disturbance): apprezzato anche con lavori firmato Appetizer, Alberto Dati rilascia un nuovo album col quale dimostra una diretta attitudine per il downtempo intersecato al jazz, chill-house e fashion-house. Il prodotto è pubblicato dalla barese Disturbance che, non lasciando nulla al caso, lo racchiude in un’ottima copertina che ricorda lo stile degli anni ’60.
-I.D.O.G. & CRYPTON vs CHRISTIAN FISCHER "Karma E.p." (Sayas): l’e.p. se lo dividono Christian Fischer (from Definition) e la coppia I.D.O.G. & Crypton, tutti accaniti sostenitori di quella aggressive-techno che in Germania ha trovato la sua massima esposizione. Un ottimo raggiungimento per questa squadra di Leipzig sostenuta da celebri nomi come Sven Väth,
Dave Clarke, Chris Liebing, Monika Kruse, Fran Lorber, Gayle San, Marco Carola, Danilo Vigorito, John Selway, Johannes Heil e Tok Tok.
-STERIL "Untermensch E.p." (Parasit): è questo il naturale seguito al fortunato "Replique" uscito nel 2002 su Müller con lo pseudonimo Latex. Con "Untermensch E.p." l’eclettico artista tedesco inaugura anche la sua label, la Parasit, che presto esordirà nell’abnorme mercato discografico mondiale. Good luck !!
-SEQUAN "Dark Story" (Holzplatten): tirato fuori dal "cilindro magico" di Brixton, questo disco è uno degli esempi della nu-techno made in Germany: due tracce classiche per la linea di questa etichetta di Düsseldorf ed una, "Dark Story", che miscela la bangin’-techno con la trance risalente ai primi anni ’90. Ce ne fossero di dischi come questo …
Electric greetz
