ELECTRONIC DIARY #024 [10-10-2004]

Electronic Diary torna sulle web-pages di Technodisco dopo una breve vacanza durata sette giorni (per questo motivo i dischi segnalati in questo appuntamento sono molti di più rispetto alla norma). L’autunno inizia a farsi sentire e con esso anche i primi freddi seguiti da foglie secche ed ingiallite che vengono spazzate via dal vento mentre un timido sole gioca a nascondino dietro grigie nubi. Tutto ciò non basta però a fermare l’ondata di musica nuova che sta arrivando in queste settimane con la quale potremo ultimare il ‘cambiamento di stagione’ nel nostro records-case. Prima di chiudere, vi invito a leggere, tra le news, gli speciali "Popkomm 2004" e "Gigolo:The Freakshow" che potranno catapultarvi, seppure per pochi minuti, in una Berlino completamente coperta da coloratissimi murales e sempre più dedita alla music-culture.

-THE VEGETABLE ORCHESTRA "Trilogy Vol. 1" (Karmarouge): è la neonata etichetta tedesca a pubblicare il singolare progetto viennese che ondeggia su atmosfere uniche nelle quali carote e cocomeri suonano al posto di chitarre, sintetizzatori e campionatori. L’Original Mix è pura microhouse in stile Kompakt; più tendenziosi i remix di Gabriel Ananda e Märtini Brös che sostengono una future-house che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il continente.

-UNIT 4 "Bodydub" -Alden Tyrell remix- (Clone): avevo già sottoposto alla vostra attenzione altri remix di questo pezzo (leggi Electronic Diary #022) dimenticando però (sbadatamente) questa stampa che accoglie nei suoi solchi vinilici l’Original Mix ed un viaggioso rework ad opera di Alden Tyrell. Sorry for delay.

-DJ EMERSON "Suck My Deck" (Kiddaz.Fm): simpatico gioco di parole per l’album del dj tedesco che, per mezzo di otto tracce, immortala svariate sfumature della techno music (dalla minimal al funk passando per la progressive ed il broken-beat). Da segnalare sono le collaborazioni strette con Dave Shokh e Dj Mahatma della Nerven che rendono ancora più ricercato questo lp.

-BORIQUA TRIBEZ "Feto E.p." (Recycled Loops): dalla label di Ljubljana nata da una branca della più nota Consumer Recreation giunge questo nuovo extended play prodotto da un duo austriaco che opta per Umek e Valentino Kanzyani come remixer. La techno percussiva qui batte bandiera slovena.

-D.A.V.E. THE DRUMMER & STERLING MOSS "Hot Out Here" (Apex): un altro floorkiller per il ‘techno-arsenale’ marchiato Apex. Riffs di chitarre impazzite girano intorno a ritmi acid e schranz, tipici per chi adora la techno nord-anglosassone. La main-track, "Hot Out Here", è deliziosamente distruttiva.

-AA.VV. "Disco Undead" (Device): il doppio vinile in questione riunisce in un colpo unico molti dei più grandi producers europei che operano nell’underground dell’electro-music. Tra i tanti Orgue Electronique con "Le Notti Del Terrore", It & My Computer con "Le Droit De Tuer", Bangkok Impact con "The Pianist And The Reporter", Porn Darsteller con "Holocaust", Le Syndicat Electronique con "The Anderson Alamo" ed il grande Legowelt con la spettrale "Season Of Samhain".

-MISS KITTIN "Requiem For A Hit" (NovaMute): secondo singolo estratto dal recente lp "I Com" col quale la reginetta dell’electroclash ha deciso di sganciarsi dal passato proseguendo su una strada più punky e tangente il suono ghetto-tech. Oltre all’Original troverete una particolare Gegm Mix ed un ancora più interessante remix messo a segno da Abe Duque.

-LYRIC JOHNSON & WOLLE HAARNAGEL "Gentle" (Kiddaz.Fm): poche le informazioni su questi due artisti tedeschi che incidono tre tracce in stile techno-groovy con un crescendo progressivo che sfocia in tribalismi legati a suoni futuristici. Sicuramente un ottimo tool al quale la pista reagisce in modo ottimo.

-INSTITUTO "National Collective" (Beleza Records): nato a San Paulo del Brasile, Instituto è un collettivo di giovani musicisti, produttori ed artisti di strada capaci di creare, partendo dal samba e dall’hip-hop, un flusso musicale che s’interseca col dub, il raggae, il funk, la jungle e l’elettronica. ‘Sambadelic’ è la dicitura più appropriata.

-M.A.N.D.Y. "Naomi" (My Best Friend): sganciati solo per un attimo dalla loro Get Physical, i M.A.N.D.Y. approdano sulla My Best Friend con una traccia electronic-house-tech in linea con lo stile che seguono da qualche anno a questa parte. Interessante anche il remix in chiave ghetto-tech ad opera dei laboriosi Dirt Crew.

-AA.VV. "Pepita Vol. 1" (Minus Habens): selezionata da Ivan Iusco, "Pepita" è la nuova raccolta con la quale la barese Minus Habens mette in mostra sonorità raffinate, eleganti e destinate ad un pubblico capace di cogliere i tratti più nascosti dell’arte delle sette note. Da segnalare sono i pezzi di James Hardway (dal catalogo Hydrogen Dukebox) e "Sparks" dei nordici Röyksopp.

-MUTRON "Hologramized Memories E.p." (Dekathlon): a due anni dall’esordio intitolato "Hsart E.p." il giapponese Mutron torna sulla label di Zombie Nation con una triade di pezzi definibili ‘electro-wave-soundtrack-science-fiction’. Suoni cupi, grattuggiati e ricavati da strampalati basslines costituiscono i cardini di un sound da proporre ai marziani nel momento in cui decideranno di entrare in contatto con la popolazione terrestre.

-DIE RAKETEN "Ahoi" (Freundschaft Musik): uscirà alla fine di ottobre il primo album dei Die Raketen, la band tedesca che ha fatto dell’electronic-rock il suo principale sostegno. Tante le tracce che figureranno nel cd (e probabilmente nel doppio vinile) già passate sotto le mani del grande Westbam.

-BRIXTON "E Techno De" (Holzplatten): è questo il primo album della mente di Pornostar Music che ingloba al suo interno Holzplatten e Kazumi. Brixton si fa interprete di un sound capace di mischiare la grinta della techno, il vigore della schranz ed i colori più vivaci dell’electronic. Le otto tracce sono fuori da ogni logica commerciale e serpeggiano su territori hard-groove rischiarati da una vena selvaggiamente elettronica e dannatamente rumorosa.

-ALDEN TYRELL "Disco Lunar System" (Clone): uno dei miei eroi olandesi riappare sulla sempre più mitica Clone con tre tracce di fine electronic-disco capaci di far muovere anche la parte più nascosta della mente. Poggiate la puntina su "Rendevous At Rimini" e sarete così catapultati nel periodo della gloriosa (ed indimenticata) italo-disco.

-ILLEKTRIC "Paranoia E.p." (Disko B): finalmente esce, dopo mesi di rinvii, l’inedito progetto dietro il quale si celano lo spagnolo Serafin Gallego alias Alek Stark ed il cantante americano Aqueel, già vocalist per Dr. Dre e Samy Deluxe. L’e.p., prodotto tra Madrid e Los Angeles, mischia quindi l’electro con l’hip-hop raggiungendo un equilibrio stabile già amatissimo in tutta Europa.

-WESTBAM "Elektro Pogo Jam" (Platik): preso in licenza dalla berlinese Low Spirit, "Elektro Pogo Jam" è il disco che apre il catalogo della Platik, la nuova etichetta di Takkyu Ishino. La raccolta, selezionata e mixata da colui che può essere tranquillamente considerato uno dei precursori della techno-music tedesca, riflette un sound tipicamente electro-techno-rock che raccoglie consensi tra le lande teutoniche. Tra pezzi di Die Raketen, La.Di.Da., Moguai, Lexy & K-Paul e 2Raumwohnung si celano anche svariate perle dello stesso Westbam, camuffato da Mr.X & Mr.Y e Members Of MayDay.

-LEE COOMBS "Breakfast Of Champions" (Finger Lickin’): presentato in anteprima da Pete Tong su Radio One, "Breakfast Of Champions" è l’album di debutto per Lee Coombs, uno dei portabandiera del breakbeat inglese. Inserimenti acid-house e techno-rave figurano nelle numerose tracce incluse nel cd e doppio 12". Ottimi anche i rework per "Time Of Your Life" di Paul Oakenfold e "Crystal" dei redivivi New Order.

-AA.VV. "Unreleased Vol.6" (Mood Limited): il pezzo incluso in questo vinile berlinese è "Gimme House" che nella sua Original Mix è duro, grezzo, dai suoni ruvidi e vocals freestyle. Due i remix: uno del (lanciatissimo) duo Dirt Crew in chiave ghetto-tech e l’altro di Klaus Wunderbaum che recupera ottimamente la scena acid-house con un Tb-303 in grado di catapultare l’ascoltare nel passato.

-HAKAN LIDBO "My Girlfriend Kitty" (Dancefloor Killers): il super-eclettico artista svedese che passa con dimestichezza dall’electro-punk alla più dolce microhouse approda sulla Dancefloor Killers, ‘sorellina’ della Kobayashi fondata dall’italianissimo Al Ferox. Le 4 tracce presenti partono dalla techno sganciando poi influenze nu-wave, semplicemente perfette ed azzeccate.

-808 STATE "Prebuild" (Rephlex): è la label di Aphex Twin che si aggiudica la nuova collection della storica band che, circa un decennio fa, toccò le punte delle charts più easy con "Bambadin". Acid-house a raffica prodotta tra l”87 e l’88 per i cultori del sound elettronico.

-MY ROBOT FRIEND "Hot Action!" (Proptronix): uscirà ufficialmente il prossimo 15 novembre il primo lp dell’americano My Robot Friend. Potremmo considerare il suo lavoro una sorta di jukebox del ventunesimo secolo fatto di beats frenetici e suoni synthetic-pop che farebbero sobbalzare dalla sedia qualunque amatore. Presenti anche ‘ripescaggi d’autore’ dei Devo e Kraftwerk oltre ad un analisi attenta delle strutture che si orientano verso personaggi come Le Tigre e Mouse On Mars.

-AA.VV. "Connected" (Atlas): dopo 4 anni di attività e nove releases alle spalle è giunto il tempo dei festeggiamenti per l’Atlas Records, etichetta madrilena fondata da D’Wachman. E’ "Connected" quindi che funge da tributo al lavoro svolto e lo fa con la massima qualità ruotando attorno a pezzi di D’Wachman, Alex Flatner, HD Substance, Southsoniks, Attila Jahanvash e Leandro Gamez, tutti uniti dal gusto per il loop e per i tracciati circolari.

Electric greetz

DJ GIO MC-505

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