ELECTRONIC DIARY #033 [12-12-2004]

L’intro di questa settimana lo dedico alla Kurbel, l’etichetta tedesca fondata nel 1995 da Richard Bartz. Importanti i nomi apparsi nel catalogo come Savas Pascalidis, Lab Insect, Dj Hell, Heiko Laux, Daniel Lodig, Christian Morgenstern (R.I.P.) e Johannes Heil. A marzo del 2004 Kurbel però perde la sua distribuzione, la EFA: sono tante le labels indipendenti a trovarsi in difficoltà dovendo cercare, al più presto, un distributore adeguato che potesse inviare le sue releases in tutto il mondo. Kurbel si ferma e Bartz effettua un ‘peregrinaggio’ alla vicina Gigolo che gli stampa l’album "Midnight Magic". Poche settimane fa finalmente la svolta: Kurbel trova (finalmente) una nuova distribuzione, la Neuton, grazie alla quale potrà ripartire alla grande supportando la musica techno vista in tutte le sue possibili ramificazioni. Il rilancio avverrà con "Don’t Stop" di Richard Bartz & Johannes Heil, trentesimo numero di catalogo di una label che si appresta a tornare in campo più agguerrita che mai in occasione del suo decimo compleanno. In bocca al lupo Richard.

-AA.VV. "Grime 2" (Rephlex): prodotto dalla Rephlex di Aphex Twin, il secondo atto di "Grime" raccoglie le creazioni futuriste di Kode 9, Loefah e Digital Mtstikz che guardano (con attenzione) le nuove prospettive del suono evitando tutto ciò che appare convenzionale. E’ per questo motivo che ci si imbatte in oscura jungle mossa da bassi rumoristici e colorita da venature abstract. L’experimental, sebbene sia un fenomeno di nicchia, continua a ritagliarsi il suo spazio e questa release (#160) ne è la conferma.

-HARDCELL & GRINDVIK "Gainlane Part 3" (Drumcode Gain): la ‘sorellina’ della Drumcode, nata in occasione della sinergia tra Hardcell e Grindvik, tocca il suo terzo numero. Due le tracce, "Armada" e "Gravity", che con i loro costrutti diretti, sempre in 4/4 e a volte coloriti dal funk, macineranno svariate puntine sparse in tutta l’Europa che ama il groovy. A breve saranno fuori anche le Part 4 e 5. Davvero inarrestabili questi svedesi …

-ALLANFORT "Retrack" (Lebensfreude): dietro Allanfort operano Herbert Druschke e Tino Urbiks emersi pochi mesi fa con l’e.p. "Il Leone Spiritoso". Per questo episodio tirano fuori dal loro studio l’intramontabile Tb-303 che colorisce ben quattro delle 5 tracce incise sul vinile. Dirty-house aggressiva, fluente e dannatamente ipnotica destinata agli amanti dell’avanguardia.

-HIROSHI WATANABE "A Tribute To The Most Imaginative Japanese Producer" (Klik): è la label di Atene ad organizzare il tributo per uno dei più eclettici artisti nipponici. Il cd, naturalmente racchiuso in un avveniristico package, si snoda attraverso pezzi che hanno contraddistinto meglio la fulminante carriera dell’artista: da "Soul Of Heart" (tratta dal catalogo Kompakt) alla martellante "Sky" (uscita nel ’95 su Frogman) sino all’inedita "Point Of Life". Watanabe, compositore di musiche per films, spot televisivi, soundtracks per teatri, sfilate di moda e mostre fotografiche, ci regala un costrutto sonoro che lascia spazio all’immaginazione e visioni celestiali che aiutano a dimenticare, seppur per pochi minuti, tutto il male che incombe sul nostro Pianeta da sin troppo tempo.

-RENNIE PILGREM "Celeb" -remixes- (TCR): estratto dal recente album "Pilgremage", "Celeb" riappare in due inedite versioni: nella Rennie’s Paisley Park Mix un allegra ritmica funk-electronix ricca di spunti ed inventiva si attorciglia a patches country mentre nel remix di Smithmonger appoggi deep sono farciti da un basso dal disegno particolare e controtempi che contribuiscono a fornire vigore. Voto di merito spetta anche alla copertina che ricorda lo spot televisivo di una nota marca di condizionatori.

-HECKMANN "Necronomicon" (Wavescape): uno dei guru dell’electro-techno tedesca ritorna, sulla sua Wavescape, con tre tracce che profumano molto di ebm. E’ questo il singolo che anticipa il tanto atteso album previsto per gli inizi del 2005: aspettatevi scintille sotto forma di patches sintetizzate. Pura energia analogica è scaturita da "100 M", realizzata col solo ausilio del Roland 100 M Synthesizer.

-SASHA CARASSI "Kolla Sampler" (Kollafreak Recordings): il progetto si divide in due vinili (acquistabili separatamente) nei quali troverete svariate tracce accomunate tra loro dalla tendenza nell’avvicinare il più possibile l’house a scenari più digitalizzati. In "Jackie Go To Disco" si riscoprono addirittura i movimenti spezzati tipici dell’electro abbinata a patches rumoristiche che rammentano i primi esperimenti dei Daft Punk.

-KEBACID "Acid Invader/Bass Intruder" (Blank): nono episodio per la Blank Records che interpella, per questa efficace doppia a-side, nientemeno che il finnico Jori Hulkkonen noto sia per releases sulla F-Communication di Laurent Garnier che per l’avventura assieme a Tiga (era lo Zyntherius del celebre "Sunglasses At Night", 2002). Le sue creazioni ora recuperano gli acid-lines poggiati su ritmiche nu-house. Il confronto con la scena acid-house risulta essere davvero inevitabile.

-LADY B. "The Survivor" (Fame House): il francese, gia protagonista di varie releases su Citizen, GoodLife, International Deejay Gigolo e sulla sua Musique Moderne, rilascia un concept avvolto dalle tenebre e probabilmente sviluppato in un anfratto misterioso del suo studio. Solo uno il tool utile al dancefloor nel quale echeggiano dark-pads e suoni sinistri. Il resto ?? Pure soundtracks per un viaggio negli abissi condotto dallo spettrale personaggio ritratto in copertina.

-BANDO "Mike Input E.p." (La Influencia): è questo il follow-up del fortunato "After Tres E.p." amato da Ben Sims, Trevor Rockliffe e Deetron. La main track (che dà il titolo all’intero lavoro) gode di un ampio supporto da parte di Carl Cox innamoratosi di quell’ipnotico samples 80’s. La b-side invece gira su suoni più deep adorati da personaggi del calibro di Marco Bailey, Christian Varela, Michael Burkat, Rino Cerrone, Leandro Gamez, Marko Nastic e Dj Misjah.

-LUCCA & CHRIS COWIE "Freedom/Mirage 01" (Acapulco): una più che radiosa inaugurazione per la Acapulco Records che apre i battenti con la tribal-tech dell’avvenente Lucca e del bravo Cowie che da anni si muove nei territori più deep della techno-music. Coinvolgente è il remix di "Mirage 01" realizzato in Slovenia dall’instancabile Uros Umek.

-SIRIUSMO "Immer Wieder" (Grand Petrol): #005 per l’eclettica label tedesca di Ian Driver che sforna un e.p. fatto di ritmi spezzati e liriche post-punk. Sia la main, "Immer Wieder" che "Homm Mit", vedono la partecipazione della vocalist Dana mentre "Sugarbyte" è curata da Programchild e "Komm Mit" da Simon Blitz che regala al tutto un (sano) tocco acid.

Electric greetz

DJ GIO MC-505

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