"Chi scarica i dischi da internet non è un criminale ma qualcuno che deve essere educato. Sono a favore della pirateria su internet se utilizzata per la conoscenza del prodotto che si deciderà di acquistare in versione originale". Questo è uno stralcio di una serie di dichiarazioni rilasciate durante lo scorso luglio da Frankie Hi-Nrg, noto rapper italiano. Faccio leva proprio su queste frasi per parlarvi di qualcuno che invece coi file mp3 ha deciso addirittura di lavorarci. Mi riferisco alla Sweet Smelling Surfaces, la net-label nata durante la scorsa primavera da un’idea del produttore francese Tampopo (vedi e senti International Deejay Gigolo Records). Ma cosa è una net-label ?? E’ una piattaforma musicale a tutti gli effetti che adopera come mezzo di comunicazione non il classico supporto vinilico (o il cd) bensì l’mp3, formato di compressione che oggi è ormai diffuso in tutto il mondo. Il download delle releases di SSS è completamente gratuito, sicuro (quindi privo di noiosi e costosi dialer) ed interessante visto che ci si può imbattere in ‘visioni sonore’ provenienti da artisti di tutto il mondo. La musica elettronica a portata di click: www.sumodehouse.com/sss
-MENTAL OVERDRIVE "083" (Love Od/Smalltown Supersound): anticipato dal singolo "Diskodans" (che si avvaleva del featuring di Ake Blomqvist), "083" è il primo album di Per Martinsen alias Mental Overdrive, ideatore della Love Od Records divenuta negli ultimi anni un vero punto di riferimento per la dance underground svedese. 10 le tracce nelle quali si assapora una lenta electro corrosa da suadenti linearità dell’ambient per un risultato atmosferico e malinconico tipico dei Paesi del Nord Europa.
-AA.VV. "Mood Limited 007" (Mood Limited): prosegue la serie dei ‘limited’ provenienti dalla berlinese Mood Music: questa volta sono due le tracce che (prevedibilmente) battono la strada dell’electronic-house più clubby, avanguardista e priva di ogni compromesso commerciale. In alcuni punti si arriva a toccare anche l’acid che ormai corre parallela a questa nu-electronic-house che sta quasi definitivamente soppiantando la più datata garage americana.
-MATTLOK & ISAAC S. "Suburban Strange" (Bush): rientrata la popolarità legata al periodo in cui lanciò "When I Rock" (la hit di Thomas Schumacher risalente al ’98) la Bush aveva fatto perdere le sue tracce sino al recente e.p. di Woody McBride. Ora ci riprova con una release tutta tech-house dalle vaghe rimembranze del ‘naples-style’. Non eccelle sicuramente per la creatività ma potrebbe tornare utile nei momenti di stanca.
-BOYS NOIZE "The Bomb!/Boy Neu" (Gigolo): con questa doppia a-side entra nella scuderia di Dj Hell anche Kid Alex che vanta una discografia impressionante fatta di continui spostamenti dall’house a tracce più sintetiche. In "The Bomb!" la fanno da padroni un basso funk ed una batteria vintage sporca e polverosa mentre in "Boy Neu" si avverte un retrogusto rock abbinato a suoni nu-wave. Quello che manca è una parte vocale che l’avrebbe reso più completo e potenzialmente pronto a fare ingresso nelle charts internazionali.
-AA.VV. "Pop Fiction 1" (Hot Banana): uscirà nel 2005 la prima compilation della Hot Banana, l’etichetta fondata da Kiko. Lo stile calca i territori dell’italo-disco e del synth-pop melodico fatto di cori e refreins facilmente memorizzabili. Presenziano pezzi di Kiko & Gino, Sinema (in una nuova versione di Trevor Jackson), Electric Cat, David Carretta, S.O.H.O. feat. The Lodown, Human Body e dell’italianissimo Alexander Robotnick (pioniere dell’italo-disco) rivisto da un abile Fafa Monteco. Lo troverete sia su cd che doppio vinile e lo riconoscerete grazie alla simpatica copertina.
-DJ PAUL EDGE "The Truth Will Out E.p." (Rad 23): forte di oltre 100.000 downloads effettuati dal suo sito esce sulla neonata Rad 23 questo e.p. che inneggia contro la violenza nel mondo. Autore è il bravo Paul Edge, apparso in passato su labels come Response Audio, Grown Up e Nitric, che porge due forti costrutti hard-techno estremisti e chiassosi con qualche attinenza ai primi pezzi di CJ Bolland.
-UMEK "Zulu Samurai" (Recon Warriors): sonorità prettamente tribal-techno per questo primo numero di catalogo della appena nata Recon Warriors. L’instancabile dj-producer sloveno infonde in due tracce tutta la carica che i grandi clubs europei necessitano. Per ‘giocare’ coi vostri turntables troverete ben 6 locked-grooves, ormai tappa obbligatoria per i fanatici della techno minimale.
-SODA INC. "Morning Prayer" (Plastic City): è questo il primo singolo estratto dal recente album "Full Moon" adorato da personaggi come Terry Lee Brown, Laurent Garnier, Ian Pooley e Sasha. Il sound è deep-progressive all’inglese con venature microhouse fluide, magnetiche e molto sognanti. Decisamente un ottimo ritorno per la Plastic City ora più vicina a scenari housy che a quelli technologici.
-ALEX BAU "Connected" (Toneman): doppio cd (col dj-mix come bonus) e doppio vinile per il primo album di Alex Bau, una delle menti della Toneman fondata assieme a Sven Dedek. La techno qui è vista a 360 gradi e passa dall’electro minimalista a feroci grooves lavici ansiosi di scombussolare le dancefloors di tutta l’Europa. A sostenerlo sono già Pascal F.E.O.S., Andre Galluzzi, Stanny Franssen, Dj Emerson, Marc Miroir e Chris Liebing.
-DIVA "I Love You Sunday" (First Floor Records): estratto dal loro primo album uscito durante lo scorso marzo, "I Love You Sunday" si ripresenta in molteplici versioni che abbattono i ‘muri ideali’ che separano i generi musicali. La Lax Mix di Lello Russo è un gioiellino electronic-house, la Powerful di Emanuele Esposito adopera elementi più canonici mentre la Moodymix abbraccia chitarre rock, basso funk e beat spezzato dal gusto europeo.
-STARSHIP 727 "All Depends On You" (Pigna): il catalogo della romana Pigna corre e tocca già il suo nono numero di catalogo con questo interessante progetto nel quale la storica Tr-808 spadroneggia. Minimal-electro con influenze dell’acid di Chicago: queste sono le direttive attorno alle quali girano tre tracce che di italian-style non hanno pressochè nulla. Il tutto, ancora una volta, è supervisionato dal bravo Marco Passarani.
-SERGE SANTIAGO "Adventures In Failure" (Santiago): è uno dei produttori inglesi più ambiti dell’house modernista. Conteso da artisti come Kylie Minogue, Fisherspooner, Bob Sinclair, Christina Aguilera, L’il Kim, The White Stripes, Tiga, Dave Clarke, Armand Van Helden ed Elton John che hanno richiesto un suo remix, Santiago rilascia ora una forte dub di "Adventures In Failure" ed un efficacissimo re-edit della storica "It’s A War" di Kano. Nu-house for nu-people.
-DYNAREC "Eiso-X" (Vaporwave): dopo il vigoroso "Distant Signal" edito dalla romana Nature (vedi Electronic Diary #028) Dynarec è nuovamente chiamato in causa per l’apertura della Vaporwave sulla quale appaiono quattro tracce dal gusto electroide un pò old-school indicate solo alle orecchie esperte in materia. Preferisco "Eisostat" ed "Eisotalea", cibernetiche al punto giusto.
-SICKBOY "Vive Le Mash Up" (Surprise): curioso questo 7" pubblicato (da pochissime ore) dalla belga Surprise, nota per i lavori electro-pop dei Vive La Fête!. Nelle due ‘untitled’ firmate dall’altrettanto sconosciuto Sickboy si scorge proprio la sensuale voce di Els Pynoo abbinata a contorte ritmiche segnate fortemente da una cassa rotterdam old-school. Simpatico come esperimento anche se piuttosto improponibile almeno dalle nostre parti.
-KEN ISHI "Future In Light" -remixed- (Exceptional): un doppio e.p. farcito di interessanti remix per uno dei maggiori esponenti della techno made in Japan. A mettere le mani su tracce già ampiamente apprezzate sono stati Funk D’Void, Valentino Kanzyani, Bryan Zentz, Christian Smith & John Selway e Flr. Il risultato è qualcosa di spaventoso che non può certamente mancare in un techno flight-case che si rispetti.
-CASEWOO "Guardians E.p." (Müller): dopo un breve periodo di pausa ritorna la storica label fondata da Frank Müller alias Beroshima con un inedito e.p. fatto di tre tracce che profumano di deep-techno, molto simile a quella che usciva sulla medesima piattaforma qualche anno addietro. Il sound di Berlino continua a lasciare il segno … positivo s’intende.
-ILYA SANTANA "Walking On A Crystal Sea" (Balihu): ottimo ritorno per la label di Daniel Wang, il tibetano adottato da una coppia di cinesi che vivevano in California e recentemente trasferitosi a Berlino. Le quattro tracce, raccolte in questo e.p. dal titolo molto romantico, mettono in mostra un sound rilassante e lievemente corroso dalle vibrazioni dell’acid-house tornata prepotentemente di moda.
-NAMI SHIMADA "Sunshower" (Creme Organization): la popstar giapponese che iniziò la sua carriera negli anni ’80 riappare sull’olandese Creme Organization che, oltre all’Original Vox e ad un’Intrumental utile solo a chi non ama il vocoder, aggiunge un’inedito remix ad opera di Legowelt che colorisce il tutto coi suoi soliti suoni retro ormai entrati nel dna di chi ama l’electroclash prodotta nel Nord Europa.
Electric X-Mas
