ELECTRONIC DIARY #036 [16-01-2005]

Electronic Diary torna sulle pagine di Technodisco dopo la classica pausa natalizia. La musica è in fermento e ciò lo potrete riscoprire nelle prossime settimane grazie ad una serie interminabile di releases pronte solo ad essere distribuite. Il primo appuntamento del 2005 lo dedico all’equadoriano Carlos Abraham Duque Alcivar (conosciuto come Rancho Relaxo, Kirlian ed Abe Duque) che, dallo scorso 13 gennaio, è in Italia per una serie di serate. Dopo essersi esibito al Tenax di Firenze e al Brancaleone di Roma, il dj-produttore (che presto vedrà uscire il suo album "So Underground It Hurts" sulla Gigolo di Dj Hell) raggiungerà il Plastic di Milano (il 19), il Tpo di Bologna (il 21) ed il Centralino di Torino (il 22). Moltissimi sono gli occhi puntati sull’ artista che ha prodotto "N.Y. Muscle" (l’album di Dj Hell) e che recentemente ha messo le mani su "Requiem For A Hit" di Miss Kittin e "Galvanize" dei Chemical Brothers.

-AZZIDO DA BASS featuring DIGITALISM "Strobelightz" (Luscious Sound): sarà questo il pezzo che, il prossimo 31 gennaio, aprirà alla grande il catalogo della label di Azzido Da Bass, artista balzato agli onori della cronaca nel 2000 con la hit estiva "Dooms Night" remixata in maniera eccellente da Timo Maas. Il vinile conterrà quattro versioni che mettono subito in chiaro quale sarà la via da percorrere per questa nuovissima realtà tedesca. In bocca al lupo.

-ALDEN TYRELL "Disco Lunar Module" -remixes- (Clone): a mettere le mani su quello che considero uno dei dischi più belli del 2004 sono stati gli svedesi Lindström e Prinz Thomas. M. Hoogendijk (alias Alden Tyrell) invece si è occupato di coverizzare "Other Worlds Robots", vecchio pezzo degli anni ’80 composto dall’italiano Mario Flores. Ottima operazione che conferirà longevità ad un disco già stupendo nella sua veste originale.

-V.L.A.D. "Emo-Droidz" (Laboratory Instinct): dopo l’ottimo singolo "Xiringuitos Perdido" il misterioso artista francese riappare con un album che muove i passi su forme e colori assai complessi che fanno venire in mente, sin dal primo momento, l’abstract-music. Rinunciando alla canonica battuta in 4/4, V.L.A.D. si affida totalmente ad un ambiente surreale legato in più punti alla videogame-music di vent’anni fa. Uscirà ufficialmente il 31 gennaio.

-CHICKS ON SPEED & NO HEADS "Press The Spacebar" (Chicks On Speed): prodotto dall’eclettico Cristian Vogel, il nuovo lp della newyorkese Melissa Logan, l’australiana Alex Murray-Leslie e la tedesca Kiki Moorse (conosciute meglio come Chicks On Speed) sorprende anche questa volta sfoderando sonorità che hanno pochissimi punti in comune con la dance music. Tanti i links col punk-rock 70’s, qualche testo osè ("Wax My Anus" e "Is Bigger Better?") ed ironia su un discorso della Albrights ("Madalyn Albright’s Answer"): questo è ciò che potrete trovare racchiuso in un package curatissimo anche nelle grafiche.

-LIKE A TIM "Deathlike" (Like Records): 6 sono le tracce di questo e.p. racchiuso, come il precedente "Disc O Tim" uscito su Clone, in una coloratissima copertina di stampo fauvista realizzata dallo stesso Tim Van Leijden. Il dark-wave incontra la french-ballad grazie ad una DMX (storica drum-machine) che agisce da collante. Cercatelo alla svelta visto che le copie stampate sono soltanto 500.

-DJ EMERSON and DJ MAHATMA "Keep It Gangsta E.p." (Subvert Recordings): conosciuti abbondantemente per releases su Kiddaz.Fm e Nerven, Dj Emerson e Dj Mahatma offrono ora all’ascoltatore un suono crudo, ripetitivo, secco, accartocciato e limitato ad un semplice groove che si gonfia e sgonfia come un palloncino. In evidenza pongo "Original Gangstas" ove un impasto di parolacce e broken-beat potrebbe essere usato (ed osato) anche in un set electro.

-AA.VV. "The Bronson Quest" (Bunker): la Bunker organizza un tributo al grande Charles Buchinski (alias Bronson) chiedendo ad alcuni artisti del proprio roaster di scrivere dei pezzi lasciandosi influenzare dai suoi films. Il risultato è fatto da 6 tracce electro-funk firmate da Legowelt, Orgue Electronique, Sendex, Luke Eargoggle, It & My Computer e Porn Darsteller. Forse l’attore, nato in Pennsylvania e passato a miglior vita nel 2003, lo ha già potuto ascoltare dall’alto.

-DJ KONS pres. SOUL EXPERIENCE "Too Dreamer" (Art Production): da non confondere con la quasi omonima Art di Gaetano Parisio, la Art Production propone il suo terzo tassello firmato dal bravo Dj Kons. L’Extended Mix porta ad un risultato solare, gioioso e capace di far intravedere, con un netto anticipo, la primavera ed il piacevole tepore del sole mentre con la Dub Mix si torna nelle tenebre con suoni soffusi, un cantato ridotto a piccoli samples ed un tribe-vibe arrotolato su un basso di ispirazione funk.

-THE SUN GOD "Relics & Artifacts" (Frantic Flowers): seconda release per la Frantic Flowers che con questo disco di The Sun God si avvicina al sound dei Dirty Criminals. L’autore, Jamal Moss, si diverte a miscelare con forza e grinta la vecchia house di Chicago con la ripetitività della techno di Detroit. Il bilanciamento appare più che perfetto ed ideale per i clubs frequentati da un pubblico preparato.

-FISCHERSPOONER "Just Let Go" (Capitol): toh, chi si risente !! La band americana capitanata da Warren Fischer e Casey Spooner, dopo un passato ben più che memorabile, torna con un pezzo electropop (estratto dal secondo album previsto per aprile) riarrangiato da Thin White Duke e da un onnipresente Tommie Sunshine che, col suo Brooklyn Fire Retouch, ci regala una vera e propria colata lavica capace di infiammare qualsiasi electronic-club che si rispetti. Speriamo che "Odyssey" esca al più presto …

-DJ ONE FINGER "Niteclub Skool" -remixes- (Missile): qualche anno fa si meritò un posto al sole con la hit "House Fucker" (remixata das Umek, Christopher Just e Thomas P. Heckmann) ed ora torna, ancora sull’eclettica Missile, con una doppietta di remix realizzati da User (della User Inc di Birmingham) e Savas Pascalidis vs Kid Vicious. Ad impreziosire il tutto sono i beats di Tim Taylor ed i vocals di Steve Strange (leggi Visage).

-EXZAKT "Second Wave E.p." (Satamile): mente del progetto Exzakt è Larry McCormick, ideatore della Monotone Records (dalla quale vennero fuori i bravi Dynamix II) nonchè collaboratore di Anthony Rother (assieme formano il duo Netzwerk Florida) e remixer per Decal, Freddy Fresh e Dj Snowman. La triade electroide giunge sulla newyorkese Satamile con un carico di grooves spezzettati ed atmosfere dark, sporche e lievemente industrial. Tipica electro-seminale from U.S.A..

-COMMANDER TOM "Attention!" (Pulsive): doverosa la segnalazione del nuovo 12" di Commander Tom, leader incontrastato della techno degli anni ’90 (grazie alla hit "Are Am Eye?" edita nel 1995 dalla sua Noom Records). La traccia ruota attorno al vocal-hook di "Superstar", celebre pezzo del ’97 di Novy vs Eniac. Sonorità facilmente digeribili sono fin troppo distanti dal Commander Tom di qualche anno addietro che ora si lascia trascinare dalla easy-techno rivolta alle classifiche. Ben 13 le versioni disponibili tra le quali quella di Jan Driver e di F&W conosciuti in passato come Tukan.

-NILS HESS "Collaborations 2" (Eukatech): ottimo ritorno per la Eukatech di Marco Lenzi: la doppietta del bravo Nils Hess racchiude due tracce che esternano bene i lati della club-dance inglese. "Positive", realizzato con Mao Molano, è raggiante, solare, quasi una sorta di happy-trance mentre in "Space Time", prodotta con Henry Cullen alias D.A.V.E. The Drummer, il sound diviene più ruvido, pastoso, distorto e contagiato dal low-tech. Due viaggi, due mondi, due alternative.

-DJ NAUGHTY pres. SILVER & GOLD "Rojo Caliente/Red Hot" (Eskimo Recordings): atteso già da qualche mese, questo disco edito dalla belga Eskimo mette insieme l’estro di Filippo ‘Naughty’ Moscatello e dello spagnolo Antonio Glamour To Kill che si occupa di conferire alle due tracce quel tocco sexy che, assieme all’electro odierna, sembra andare davvero a braccetto.

Electric greetz

DJ GIO MC-505

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