Sami Liuski è il giovane venticinquenne che si cela dietro lo pseudonimo Bangkok Impact. Il finlandese, nell’arco di soli quattro anni, è riuscito ad imporsi in tutto il continente europeo (e non solo) grazie alla sua straordinaria vena inventiva ed estrosa che l’ha portato a produrre una serie interminabile di tracce edite da etichette importanti come Bunker, Viewlexx, Crème Organizations,Molotov e Vynalogica. Reputato da molti un pò schivo ed introverso, Sami ha firmato pezzi anche con vari pseudonimi come Lolita Sträp, 8 Bit Rockers e Putsch ’79 (progetto di successo che lo coinvolge assieme all’amico Pauli Jylhänkangas). Ad accorgersi di lui anche Sven Väth che ha inserito la sua "The Floor" nel quarto capitolo della "Cocoon Compilation". Eccolo su Technodisco.
Ciao Sami: sono davvero contento di poterti ospitare sulle pagine di Technodisco. Vorrei sapere qualcosa in più su di te giacchè le informazioni che girano in rete sono davvero poche …
"Ciao Giosuè e ciao a tutti gli amici italiani che in questo momento stanno leggendo queste righe. L’attività di Bangkok Impact è iniziata ufficialmente nel 2001 quando volevo fondare un nuovo progetto di stampo "disco". Avevo già alcune tracce pronte ma non sapevo con quale pseudonimo firmarle e così un giorno, mentre fumavo tranquillamente una sigaretta sul balcone di casa, mi venne in mente il nome Bangkok Impact. Non chiedermi da dove sia venuto fuori questo particolare pseudonimo perchè non saprei come e cosa risponderti … forse è stato dettato dal subconscio o da qualcosa del genere. Non so se attualmente a Bangkok ci sia un locale o un club chiamato "Impact" ma in quel periodo, digitando il nome su Google, non appariva alcun risultato ;o)"
Come definiresti il tuo stile musicale ??
"Spesso è un incrocio tra l’italo-disco, l’electro e il pop. Prendo spunto da generi disparati, anche da quelli che con la dance non hanno molto a che fare. Spero che la mia musica possa divertire e regalare un sorriso sul volto di chi la ascolta"
In un breve arco di tempo hai prodotto un numero elevatissimo di tracce. Dove trovi la giusta ispirazione ?? E chi erano i tuoi miti quando eri bambino ??
"Le ispirazioni provengono da diversi panorami musicali sia nuovi che datati. Spesso mi capita di ascoltare ottime tracce e cerco di imitarne un pò lo stile mettendoci del mio. Quando ero più piccolo ascoltavo moltissima musica heavy-metal di gruppi come Metallica e Iron Maiden: all’età di 15 anni ho scoperto l’elettronica recuperando vecchi pezzi dei Kraftwerk e quindi mi sono appassionato ad un nuovo genere musicale che poi ho prodotto"
Vivi in Finlandia, la nazione di molti produttori di successo come gli Ural 13 Diktators, Polytron, Mr. Velcro Fastener e Imatran Voima. La scena musicale quindi è ottima ??
"Si, in effetti credo che musicalmente la Finlandia non possa lamentarsi. Personalmente non ho molti contatti col resto della scena poichè vivo a Rovaniemi (un piccolo paese a nord) mentre molti degli artisti che hai menzionato appartengono al sud della Finlandia tra le città di Helsinki, Tampere e Turku"
Dal nord della Finlandia però ti sposti spesso per suonare: dove hai trovato il pubblico più ricettivo alla tua musica ??
"Credo di aver fatto le migliori serate in Belgio: lì la gente è stata sempre entusiasta della mia musica. Non posso comunque dimenticare le serate in Spagna: anche gli amici di Barcellona sono stati calorosissimi con me e con tutto il team della Bunker"
Stavamo parlando di serate: descrivici un pò come organizzi i live-sets.
"Generalmente i miei live-set mi vedono in coppia con l’amico olandese Kassen. Lui mi aiuta mixando i dischi e utilizzando svariati effetti. Usiamo un laptop, una coppia di sintetizzatori analogici e moduli esterni per il microfono. Come puoi vedere è tutto molto semplice"
Risale a poche settimane fa l’uscita, su Creme Organizations, del "Do It E.p.". Cosa dobbiamo aspettarci adesso ??
"Il naturale seguito, ancora su Creme, ed intitolato "Taboo E.p.". Credo che esca ufficialmente a settembre. Al momento vado un pò a rilento nella produzione perchè sono impegnato con la scuola (frequento l’università a Lapland) e quindi non sempre ho tempo per dedicarmi alla musica. Di natura sono un perfezionista e quindi voglio che i miei pezzi siano perfetti in tutto e per tutto"
Nella tua discografia ci sarà sicuramente qualche disco che non ti ha convinto …
"Credo che i progetti usciti come Bangkok Impact e Putsch ’79 siano stati quelli più di successo. Non so quali abbiano venduto meno e sicuramente non lo chiederò a nessuno !! ;o)"
Hai mai avuto modo di entrare in contatto con la musica italiana ??
"Non conosco la scena musicale italiana eccetto pochissime cose. Mi piace molto lo stile della Pigna Records (label del gruppo romano Final Frontier capitanato da Marco Passarani ndr). Mi piacerebbe fare qualche remix per dei progetti italiani: magari dopo questa intervista potrà nascere qualche occasione"
Quali sono i tuoi artisti preferiti del momento ??
"Recentemente ho ascoltato un ottimo progetto di Olav Brekke (su Disfunction): credo che al momento sia lui il mio preferito con le sue tracce che spesso toccano il funky. Poi mi piacciono artisti come Legowelt, Luke Eargoggle, Orgue Electronique, Kassen, I-F, The Parallax Corporation, Alden Tyrell etc etc. Per quanto riguarda le labels invece citerei Clone, Viewlexx, Crème Organizations e la già citata Pigna. Attualmente in giro c’è molta musica che rientra nei miei gusti"
Il tuo studio vede la maggioranza di strumenti hardware o software ??
"Utilizzo entrambi in egual misura. Negli ultimi mesi preferisco in modo lieve gli strumenti analogici perchè riescono a fornirmi quel particolare feeling con la musica che il software non mi dà ancora"
La nostra chiacchierata volge al termine: lascia un messaggio agli amici di Technodisco.
"Voi italiani avete inventato la stupenda ed affascinante italo-disco che ha influenzato tutti noi. Siete grandi !! Cheers. Bangkok Impact"
