Eccoci ancora una volta a recensire (con piacere) una nuova produzione del superboy svedese John Dahlback; questo è il turno di “At the gun show“, un CD pubblicato su Pickadoll dove Dahlback sottolinea ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, la sua classe nel produrre nuove gemme.
Ad impressionarmi sono, come al solito, al pulizia del suono, la cura quasi maniacale delle armonie, la precisione e le geometrie della costruzione e della struttura delle tracce.
Il CD contiene 14 pezzi elettronici (meglio restare sul vago con le categorizzazioni) talvolta più dolci, melodici, talvolta più ipnotici e ripetitivi, non sconfinando mai nella Techno troppo pesante.
Da citare, senza nulla togliere alle altre tracce, secondo me: Our Song (un viaggio da sogno), Don’t Speak (ballabilissima), Metro (Sub pesante e riff ipnotici), Somebody outside (molto melodica, grazie anche alla bella voce di Anna Ternheim).
Ultimamente John Dahlback non sbaglia proprio un colpo, potrei comprare un suo disco anche senza ascoltarlo…
John Dahlback – At the gun show (Pickadoll)
01 Get Over It
02 Our Song
03 Lane Of Love
04 See My Show
05 Express
06 Eight To Five
07 Don’t Speak
08 S For E
09 Old Woods
10 Metro
11 Somebody Outside
12 Liar
13 Short Terms
14 Leave The Breadcrumbs
