Il nome Detroit Grand Pubahs apparve per la prima volta nel 2000 quando "Sandwiches" sbarcò anche nelle classifiche radiofoniche italiane grazie ad un sound che mischiava abilmente il funk con l’electro, a volte dalle rimembranze pop. A nascondersi dietro il progetto erano Andy Toth e Paris The Black Fu, due artisti dediti alle sperimentazioni musicali più di nicchia. Ora il progetto Detroit Grand Pubahs è gestito interamente da Paris The Black Fu che nel 2004 ha visto uscire l’album di successo "Galactic Ass Creatures From Uranus" sulla label tedesca Poker Flat guidata da Steve Bug.
Ciao Paris e benvenuto sulle pagine web di Technodisco. Per rompere il ghiaccio parliamo del tuo approccio alla musica.
"Ho scoperto la musica elettronica durante i primi anni ’80 con gruppi come Yellow Magic Orchestra, A Number Of Names, Juan Atkins ed Alexander Robotnick, un nome che tu conoscerai sicuramente visto che è un tuo connazionale ;o)"
Il progetto Detroit Grand Pubahs invece quando ha visto la sua nascita ??
"Il progetto Detroit Grand Pubahs nacque attorno alla fine degli anni ’90 (tra il ’96 e il ’98). Tutto partì assieme al mio ex-collega Andy Toth al quale piaceva moltissimo comporre musica nuova e fuori dagli schemi. Con Detroit Grand Pubahs infatti non abbiamo voluto percorrere un solo stile musicale: non è techno, nè house, nè electro e tantomeno pop … ha una personalità a sè stante che può rivelarsi attraverso varie contaminazioni"
Quindi non c’è una parola che potrebbe identificare il tuo stile ??
"Beh, sicuramente contiene una carica di erotismo mischiato alle linee del funk"
Qualche mese fa ho letto la dicitura "erotic-techno-cabaret" che indicava proprio il tuo genere musicale …
"A dire il vero non saprei tradurre questa definizione … provate ad ascoltare uno dei miei pezzi e poi cercate di focalizzare quello che vi è venuto in mente ;o)"
Da qualche tempo ti sei trasferito dall’America in Svizzera: come trovi la scena musicale europea ??
"Al momento vivo a Ginevra e, sinceramente, credo che la scena musicale del momento non sia molto interessante. I pezzi che ascolto sembrano impacchettati in fabbrica e privi di idee definite. Spesso mi capita di ascoltare roba scopiazzata da vecchi pezzi degli anni ’70 ed ’80 e ciò mi ha fatto capire quanto sia difficile trovare oggi degli artisti che vogliono dare davvero qualcosa di nuovo alla musica"
Nel 2000 la fantastica traccia "Sandwiches" approdò anche nelle classifiche italiane: ti era già capitato di avere a che fare con lo Stivale tricolore ??
"Purtroppo non conosco praticamente nulla della scena musicale italiana … anche perchè le radio americane non sono solite programmare musica proveniente dall’estero. Comunque sono sicuro che anche in Italia ci sono ottimi musicisti"
Col singolo "The Clapper" hai iniziato a collaborare con la tedesca Poker Flat. Come è nato il contatto con l’etichetta diretta da Steve Bug ??
"Qualche tempo prima realizzai un remix per "Hot" dei Märtini Brös e da quel momento ho iniziato a spedire delle tracce inedite a Steve. I pezzi gli piacquero molto ed in breve nacque l’idea di realizzare un album"
Ti piace la scena musicale europea ??
"Attualmente la musica elettronica vive un grande momento di celebrità grazie a musica ed artisti provenienti da ogni nazione. Sebbene non ci sia quella creatività che invece contraddistingueva i decenni passati non ci si può certamente lamentare …"
Svariato tempo fa ho lessi una news relativa alla tua etichetta, la Det.Ele.Funk.
"Certo … la Det.Ele.Funk sarà la mia piattaforma per i progetti più particolari che generalmente non riescono a trovare grossi consensi tra i discografici. Oltre a pezzi inediti, vorrei pubblicare anche tracce più datate come vari remixes realizzati da Dj God Father ed Ectomorph"
Quali sono le differenze sostanziali tra il vecchio "Funk All Y’ All" e il più recente "Galactic Ass Creatures From Uranus" ??
"Credo che il mio ultimo lp contenga un sound più grezzo e meno raffinato rispetto al primo. Inoltre è rivolto esclusivamente ai clubs visto che in questa occasione non c’è stata una major di mezzo ad invogliarmi verso un sound più pop e radiofonico. Ho realizzato tutte le tracce nella mia camera da letto mentre quelle terminate in studio sono state soltanto tre: da qui puoi dedurre di quanto il lavoro sia particolare e stravagante. Senza ombra di dubbio non è una release per tutti …"
Quale credi che sia il prossimo trend musicale ??
"Credo che il futuro vedrà un genere chiamato hip-pop, un derivato dall r&b. Purtroppo molta gente non riesce ad apprezzare tutte le sfumature della musica elettronica e proprio per questo motivo non credo che l’electronic si possa considerare un trend a tutti gli effetti visto che è stato, è e rimarrà solo un fenomeno di nicchia"
Quando sei in studio (o in camera da letto!!) preferisci utilizzare gli hardware o i software ??
"Sicuramente gli hardware coi quali instauro un rapporto più diretto. Ho una chitarra-basso, un Korg Triton, una Roland Xp 80 ed una drum-machine con la quale costruisco i miei groove"
Qual’è il tuo parere in merito ai tanti discussi files mp3 ??
"Negli ultimi anni la gente ha capito che può avere gratis quello che prima acquistava nei negozi. Gli mp3 agiscono contro ogni tipologia di musica e soprattutto contro il business che ne può derivare. A volte mi verrebbe la voglia di intrufolarmi nelle case dei downloader per vedere se riescono a scaricare dalla rete anche il cibo, i vestiti e tutta la roba che utilizzano ogni giorno. Per vivere occorre lavorare e mi sembra davvero un oltraggio a tutti i musicisti e compositori vedere le proprie opere entrare gratuitamente nei pc di milioni di utenti sparsi per tutto il pianeta. C’è gente che con la musica ci vive e non ci gioca"
Siamo già al termine: lascia un messaggio agli amici di Technodisco.
"Put protection on your Johnson, rub and love the booty but love and respect the owner of that booty all women ain’t hoes. Ciao a tutti da Detroit Grand Pubahs"
