#073 – Miami Resistance Vol. 1: per gli electro-lovers [23-10-2005]

Kinetik Media è la label di Miami fondata dai dj’s Carlos Atomic aka Moon Base e Dj Vajra. I due, che operano da diversi anni nei clubs della nota città della Florida, hanno deciso di realizzare una speciale raccolta capace di riflettere la musica proposta nei locali più underground della loro zona. Comune denominatore delle tracce confluite in "Miami Resistance" è la visione sintetica del mondo fatta di emozioni elettroniche e sensazioni dal fascino retro. Nell’ambizioso progetto è insito anche il desiderio di diffondere e divulgare la musica di nuovi artisti affiancati da nomi ampiamente conosciuti a livello internazionale. Così la variegata tracklist propone una vasta galleria di nomi che suonano come forte richiamo per tutti gli amanti del sound electro. Dai newyorkesi Hong Kong Counterfeit con "Hong Kong Garden" (cover di un vecchio pezzo di Siouxsie Sioux) agli inglesi Riviera F con "Girls & Money", dai tedeschi Kitbuilders con "Wake Up" agli americani My Robot Friend e Maxx Klaxon rispettivamente con "I Am The Robot" ed "Internationale 2000". In rilievo anche la musica spagnola proposta da Woman Affair con "Frame By Frame Sex" (progetto dietro il quale operano The Replicant e Jelly Skinner) ed Alek Stark con "Disko TK" estratta dall’album di successo "Highway To Disko" pubblicato nel 2002. Poi lo svedese Håkan Lidbo con "Sex Slave" e John Langdon alias Inform3r (camuffato da Total Macchina) con "Photosynthesis" seguiti da nomi ancor più infiltrati nei meandri dell’underground come i tedeschi Die Perlen e The Rorschach Garden, gli svedesi Eternity Range, gli australiani Neuropa e gli americani Figurine con l’inedito "So Futuristic". In allegato troverete anche un booklet che raccoglie fotografie e brevi biografie di tutti gli artisti coinvolti nell’interessante progetto al quale farà presto seguito il secondo volume.

-AA.VV. "The Sound Of The Sixth Season" (Cocoon): sacrificando l’electro-pop che contraddistinse il quarto volume e la techno più radiosa del quinto, Sven Vath punta ora su itinerari microhouse e minimal, gli stessi proposti durante i mesi afosi alla sede estiva del Cocoon Club presso l’Amnesia di Ibiza. La musica è quella di Gary Martin, Akzidenz Grotesk, Hugg & Pepp, Matthew Johnson, Jay Haze, Isolée, Alex Smoke, Tommie Nevada, Ruede Hagelstein, Gabriel Ananda, Etiop ed Extrawelt. Tra i (pochi) esempi di techno invece troviamo Gregor Tresher, i redivivi Nitzer Ebb e il punker T. Raumschmiere. L’uscita è prevista per il 14 novembre.

-JESPER DAHLBÄCK "Expression Mix" -Chapter 1" (Elp Medien): ad aprire la saga degli "Expression Mix" è Jesper Dahlbäck, il Pepp del duo Hugg & Pepp formato assieme al cugino John. Lo svedese si fa protagonista di un intrigante tracciato che punta il dito sull’electro-acid-deep, filone di cui è divenuto il principale alfiere. Il viaggio si muove su mix e remix realizzati durante gli ultimi mesi tra cui Faxman, Kebacid, ADJD, DK9 ed altri editi come Hugg & Pepp (in primis quel "Mazarin", una delle hits ibizenche del 2004). Tra i remix invece "This World" di Slam ft. Tyrone Palmer (estrapolato dal catalogo Soma) ed "In & Out" di Erick Pridz ft. Adeva edito dall’International Deejay Gigolo di Hell.

-DREADZONE "Once Upon A Time (In Jamaica)" (Functional): division dell’inglese F.U.N., la Functional si è specializzata in breakbeat che di tanto in tanto sposa il raggae e la più tempestosa jungle. E’ proprio questo mix di stili che s’apprezza nella King At The Controls Mix contrapposta alla Brothers Bud Mix realizzata da D. Farrington che invece snocciola voci raggamuffin e linee melodiche vagamente orientali eseguite da chitarre che rendono il tutto molto più appetibile e festoso.

-LUCIO & PEP "Carpentieri E.p." (Ma.La.To.ID): lasciandosi alle spalle alcune esperienze che li hanno portati ai vertici delle classifiche austriache, i fratelli Lucio e Giuseppe Carpentieri raccolgono le energie per fondare la propria etichetta, la Ma.La.To.ID, che apre i battenti con questo interessante extended-play fatto di quattro tracce accomunate da una certosina attenzione nei confronti dei grooves, veri fili conduttori dell’intera opera. Il sound è duro e ruvido e ciò lo si può denotare in particolar modo in "Pep Zomb" ove i synths stridono, graffiano e grattano in maniera vigorosa il ritmo. Segnalo anche l’ottima "Marcito" con la quale si viaggia su un sound ancora più aggressivo fatto di sirene modulate ed un bassline da brivido. Abstract-techno ?? Forse si, con una spruzzata di sound proveniente dalla scena di Köln.

-BLUE NOISE "Nine Volt" (Slide Recordings): scritto e prodotto da Richard Fox, il progetto Blue Noise prende posto sul #021 dell’inglese Slide che si muove piuttosto bene in queste prime settimane autunnali. La title-track, "Nine Volt", ondeggia su abbinamenti progressive-trance trascinandosi dietro due lunghi pads eterei mentre "Inner Self" è più percussiva, scura e mossa da un vivace beat. Chiude "Blurred Lines" che segue una via maggiormente deep, nebbiosa ed anche un pò triste, adattissima al periodo dell’anno in cui ci troviamo.

-KOOL & THE GANG "Ladies Night" -remixes- (Plastic City): vinile speciale per la ritrovata Plastic City: il picture, dal colore bianco latte, vede come protagonista l’indimenticata hit discomusic "Ladies Night" riletta in chiave moderna. Con Soda Inc. si scopre un tool electro-techno-house che ingloba in sè anche sferzate acidule, con Alex Flatner si tange il dark-progressive inglese, con Bioground ci si infila in un viaggio mentale e, per finire, con Yana Heinstein si accarezza un’house-dub amalgamata ad un appena accennato tribe-vibe e chords di natura deep. Il futuro di Plastic City riparte … dal passato.

-SOUL G and TONY MATCH "Round Trip 2 Tokyo" (Mole Listening Pearls): sonorità lounge che si rincorrono in 80 minuti, tempo in cui si riesce a visitare anche la metropoli nipponica: questo il contenuto di "Round Trip 2 Tokyo" che prende direzioni soleggiate e sostenute dalle voci della danese Liv e dalla giapponese Kaori Kaneko. Forti per il precedente "Pineapple Corner" che nel 2003 vendette oltre 10.000 copie, Soul G e Tony Match si ributtano in un ingegnoso disegno sonoro che sorprenderà ancora.

-ANNA MARIA X contra G-PAL "Back 2 Back Session 1" (Swift): compagni anche nella vita, Anna Maria Harokopou e Georgios Pallikaris hanno pensato ad una sorta di ‘viaggio’ composto da musica deep-progressive con influenze trancy. Racchiuso in un variopinto ed intricato package nel quale trovare il cd diviene praticamente un’impresa, "Back 2 Back Session 1" si apre con una successione di suoni armonici che tanto hanno a che fare con la scena anglosassone. Da V-Sag a B.I.G sino a Ty Tek, Marek ed El Greco riletto dal bravo Chris Nemmo. Poi i paradisiaci pads hanno la meglio sulle tracce di Starsign, Dj Tarkan e degli italiani Neverdogs feat. Phoebe con "Moltobeat" estrapolata dal catalogo Presslab.

-JAN JELINEK "Kosmischer Pitch" (~Scape): Jelinek, col suo nuovo lp già adorato da Dj Koze e Ricardo Villalobos, effettua un bel passo indietro sino a toccare le atmosfere di Klaus Schulze e Tangerine Dream. Pure reminiscenze della primissima ambient dettata da forti sensi di calma e tranquillità costruita con psichedelie, minimalismi e singolari modulazioni provengono dal berlinese Conny Plank Studio, ubicazione perfetta per questa electronica in chiave 70’s.

-PIGNA PEOPLE "Let ‘Em Talk" (Pigna): per festeggiare il #010 di un catalogo apprezzatissimo da personaggi come Miss Kittin, Dj Hell, Ivan Smagghe, M.A.N.D.Y., Dj T, Freestyle Man e moltissimi altri, Marco Passarani, Francesco De Bellis e Mario Pierro si camuffano da Pigna People e realizzano un album che racchiude sei tracce inedite ed altrettante già conosciute in precedenza. Nella versione su cd ci si potrà imbattere in un vero e proprio medley organizzato su oltre venti pezzi. Lo stile ?? Quello di cui Pigna si è fatta sempre promotrice ovvero un mix tra electro, techno, disco, funk, italo ed acid-house.

-RYUKYUDISKO "Churazima" (Platik): i gemelli Tetsushi e Yosuke Hiroyama, scoperti e lanciati dal bravo Takkyu Ishino, tornano sulla giovane Platik con tre tracce inedite e quindi non estratte dal recente lp "Ryukyudisk O Tech". Con la title track ci si imbatte nella voce sibillina di Natsuki Nakamura posizionata su beats etnici che si sviluppano attraverso cambi repentini di metriche e bpm mentre la solare "Tida Nu Yuru" riflette un mix tra culture spagnole e nipponiche. Chiude "Sanminbushi" nella quale è impresso l’inconfondibile stile giapponese condotto dai gamelan.

-PUTSCH ’79 "Winterslam" (Klakson): a distanza di sei mesi dalla pubblicazione del fortunato "Life Is Life" del romano Mr. Cisco, la Klakson di Dexter & Steffi torna a farsi sentire con la musica di Putsch ’79, progetto dietro il quale operano i finlandesi Sami Liuski (aka Bangkok Impact) e Pauli Jylhänkangas. Quattro le tracce che ricalcano con forza gli stilemi in voga tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli ’80, periodo che continua ad ispirare alla grande il duo che ormai ha conquistato l’Europa intera. "Galactic Pancake" e "1400" creeranno qualche problema a tutti quelli che vogliono far rientrare la musica obbligatoriamente in scompartimenti stagni.

-STERAC ELECTRONICS "Night Heat" (Music Man): attiva sin dai primi anni ’90 con la techno di Frank De Wulf, la Music Man rilascia un nuovo episodio per Sterac Electronics, progetto che incarna il volto electro di Steve Rachmad. Lasciando da parte il vecchio amore per la detroit-techno e per le composizioni minimali, il dj-producer segue una scia dark-trance-electro con "Night Heat" ma delude un pò con "The Cellphone" improntata sul campionamento dell’interferenza del cellulare nelle casse. Segno che l’olandese non abbia mai sentito parlare di "Gsm" e "Communication" ??

-AA.VV. "Life Is … Dimensions" (Yo Yo Records): a diciotto mesi dal primo capitolo intitolato "Creation" la saga chill-out nata con l’intento di esporre al mondo il lato chilly della scena musicale israeliana tocca il suo quarto episodio.
Protagonisti sono nomi come Violet Vision, Space Cat & Oforia, Fatali, Echotek, Timelock, Quantum ed altri personaggi che negli ultimi mesi stanno raccogliendo riscontri in Paesi nordeuropei come Inghilterra, Olanda ed Irlanda. Un’altra conferma per la musica israeliana che, negli ultimi tempi, sembra essere decisa a scavalcare sempre più confini.

-AUDION "Suckfish" (Ghostly International): ad operare dietro Audion c’è il prolifico Matthew Dear che, oscurando momentaneamente le visioni post-house, illumina un tragitto dal palato technoide, un pò psichedelico e a volte demoniaco. Oscillando freneticamente tra la techno essenziale di Detroit e tangibili visioni electro-abstract, l’autore incide undici tracce colpevoli unicamente di tenere incollato l’ascoltatore sino al loro termine. Ciò accade grazie ad una gamma sonora che si sposa più che bene con lo spirito provocatore di Ghostly International e della ‘sorella minore’ Spectral Sound.

-HONG KONG COUNTERFEIT "Counterparts" (Kinetik Media): noti anche come ‘Lectronix e Puberty Love, gli Hong Kong Counterfeit sono da annoverare nella schiera degli artisti che hanno riportato in auge il fenomeno dell’electroclash. Perchè di electroclash si parla quando si ha a che fare con un disco come "Counterparts" nel quale convergono arte, fashion, performances, musica ed un pizzico di sensualità. Sprazzi di passato con le già pubblicate "Emotion", "In The White Room", "Magnetic Superfuture" e "Discotto Plastique" s’alternano alle inedite "Hong Kong Garden", "Private Tokyo" e "8:15 To Nowhere" (entrambe scritte da Vicious Pink) che traghettano l’ascoltatore nel mondo degli anni ’80 con un occhio rivolto ai manga nipponici. L’electro indossa vestiti in plastica colorata e scarpe variopinte, poi si gonfia la folta chioma sorretta da una spruzzata di lacca e pulsa in clubs con la mitica palla ricoperta dai quadratini vitrei. E’ questo il mondo degli Hong Kong Counterfeit.

-MAX LEONIDAS "Hotel Martinez" (Royal River Musik): a fare da scenario al contenuto jazz-electro-lounge di Leonidas è il lussuoso Hotel Martinez di Cannes, eretto negli anni ’30 e dotato di tutti quei comforts capaci di regalare giorni da favola. Pezzi come "Funky Obsession", "Glitter Girl", "In Your Eyes", "Uncle Sam", "Z Plage" e "Suite 729" catapultano, seppur per pochi minuti, tra le stanze dell’hotel francese lasciando fare tuffi nella personal swimming-pool e dando la possibilità di immergersi in una Jacuzzi. Il tutto sembra ancor più vicino grazie all’artbook composto da ben 56 fotografie che illustrano in modo esemplare il fantastico (e forse irreale) mondo del Martinez.

Electric greetz

DJ GIO MC-505

Technodisco

La miglior musica Elettronica, House e Techno è su Technodisco, con i set live e mixati dei deejay più famosi del mondo e le classifiche con i pezzi top del momento.

Lascia un commento